Una pratica comune degli ultimi anni da parte di banche e finanziarie sono le cessioni del quinto, ovvero che la rata massima per il rimbiesi del prestito fosse il quinto dello stipendio o della pensione. E’ noto però che alcuni istituti di credito hanno fatto creato dei contratti che non fossero in linea con le leggi di riferimento. Ecco perché vogliamo parlarrvi del recupero commissioni cessione del quinto.
L’irregolarità si trova principalmente se un soggetto ha rinegoziato o estinto anticipatamente il finanziamento. Durante queste pratiche infatti gli istituti di credito avrebbero trattenuto degli importi che la legge non consente. Se pensi di rientrare in questa categoria forse hai il diritto di ricevere il rimborso spese cessione del quinto.
Ma prima di festeggiare vediamo in quali casi si ha diritto al recupero cessione del quinto e come funziona il recupero commissioni cessione del quinto.
Quando si può chiedere il recupero commissioni cessione del quinto
Se hai estinto anticipatamente un finanziamento è bene che tu richieda alla tua banca o alla finanziaria il conteggio finale dell’estinzione per verificare se hanno trattenuto delle commissioni per i premi che non hai pagato successivi alla chiusura anticipata. In questo caso hai diritto al recupero commissioni cessione del quinto per tutte le somme e le spese non godute ma che loro ti hanno fatto pagare ugualmente.
Recupero commissioni cessione del quinto: le voci da verificare
Se chiedete il consultivo delle spese alla vostra banca, noterete delle voci che corrispondono alle commissioni bancarie o finanziarie. Queste voci corrispondono alle spese che l’istituto di credito ammette al debitore per il servizio di prestito. Quando si firma il contratto di prestito si accetta che queste spese vengano dilazionate nella rata mensile per tutta la durata del prestito. Oltre a questa voce troverete anche la voce di spesa di gestione della pratica, le spese per istruttoria, le spese per il prelievo della somma dallo stipendio o dalla pensione.
Tutte queste voci sono le commissioni per l’intermediazione tra l’agente e l’istituto di credito.
Recupero commissioni cessione del quinto: l’assicurazione
Leggendo bene vedrete che oltre a queste spese è stata inserita anche un’assicurazione sulla vita per tutelare l’ente erogante qualora voi non siate più in grado di adempiere al prestito per svariati motivi.
La somma è proporzionale a diversi fattori come:
- l’età;
- il tipo di impiego;
- se avete altri prestiti in essere.
In pratica nella rata del contratto esiste anche una somma che va a ripagare questa assicurazione sulla vita che tutela l’ente erogante qualora non si fosse più in grado di assolvere al proprio impegno. Anche questa voce dovrebbe esserci nel documento riassuntivo di estinzione anticipata.
Il calcolo del rimborso
Il rimborso delle commissioni della cessione del quinto è di fatto la somma di tutte queste voci di cui il debitore non ha goduto in virtù dell’estinzione anticipata del debito. Visto che si è rientrati in modo anticipato del debito, e che quindi l’istituto di credito non ha dovuto sostenere quelle spese, è possibile ottenere il rimborso di tali somme non godute e che nella maggior parte dei casi l’ente erogante ha inserito ugualmente nel conteggio di estinzione anticipata del debito.
Se quindi hai estinto anticipatamente un prestito con la cessione del quinto devi assolutamente verificare se hai diritto al rimborso delle spese delle commissioni in quanto quei soldi ti spettano di diritto.
La soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un Associazione Nazionale di Consumatori come Globo Utenti che specializzato in queste pratiche di rimborso. Con loro sarai sicuro di avere un’analisi dettagliata del conteggio delle spese e valutare se hai diritto al rimborso.